Drammone neorealista dei primissimi anni 60, osteggiato in patria (probabilmente per la brutta immagine che viene data della situazione coreana di quel periodo) e sollecitato dagli yankee (il motivo non lo so, visto che nel film sono rappresentati esclusivamente come soldati ubriachi che vanno a puttane), comunque pregnante di storia e miseria come i nostri grandi film neorealisti del passato. Le condizioni di visione sono state a dir poco proibitive (condizioni pietose del master, sottotitoli “scritti a mano” e invisibili su sfondo bianco) ma ne è valsa la pena.
Drammone neorealista dei primissimi anni 60, osteggiato in patria (probabilmente per la brutta immagine che viene data della situazione coreana di quel periodo) e sollecitato dagli yankee (il motivo non lo so, visto che nel film sono rappresentati esclusivamente come soldati ubriachi che vanno a puttane), comunque pregnante di storia e miseria come i nostri grandi film neorealisti del passato.
Le condizioni di visione sono state a dir poco proibitive (condizioni pietose del master, sottotitoli “scritti a mano” e invisibili su sfondo bianco) ma ne è valsa la pena.