Beh, incuriosito (anche dalle buone recensioni), il film l’ho visto…diciamo che è il “solito” film (in salsa svedese, il che è un bene) di un vecchio burbero che si ammorbidisce grazie al vicinato e…a un gatto, appunto, che come spesso accade è lui (il gatto) a prendersi cura del padrone, e non viceversa…

Per gradi, all’inizio il gatto è un randagio che, come tutto d’altronde, infastidisce Ove

Ma lui è piuttosto impassibile (ehi, ottima interpretazione!)

Un bel giorno, viene preso a sassate (!) dalla padrona di un cagnolino (entrambi profondamente odiati da Ove) perchè il micio avrebbe graffiato il cane…ovviamente Ove prende le sue difese

Un altro giorno il micio smiagola e se ne accorge la nuova vicina di Ove, che lo costringe ad adottarlo, nonostante una poco convinta peraltro opposizione di Ove stesso…e fu così che il gatto entra nella casa e nella vita del protagonista

Siparietto divertente col vicino grassottello che per riscaldare il gatto infreddolito si toglie la maglia, visto che “i grassi emanano piò calore” ;^__^

Da quel momento il micio seguirà come un cane 😉 Ove ovunque…al cimitero dalla moglie morta poco tempo prima…

…ed Ove comincerà a prendersi cura di lui, districandogli il pelo…

…e dandogli da mangiare scatolette di tonno

Di fatto il gatto farà intenerire ancora di più il burbero, e diventerà spettatore del suo cambiamento…

…come quando ripara la bicicletta della fidanzata di un giovane dei dintorni…

…o come quando ospita un ragazzo gay che non ha ancora avuto il coraggio di dirlo ai suoi…

Va a passeggio con il padrone, il ragazzo gay e il vicino grasso…

…ed è spettatore dell’atto di altruismo che Ove farà nei confronti del vicino paralizzato che sta per essere rinchiuso in una clinica

Prima della fine del film, c’è tempo per vedere un altro gatto che rischia di essere investito dalla Saab di Ove…

Non pubblico l’ultima immagine, ma è possibile vederla a questo link, perchè spoilera un po’ troppo sul finale…pur nella sua “forzatura” cinematografica (ma non troppo, per chi ha o ha avuto un gatto) è perfettamente inquadrata nel rapporto che si è instaurato tra Ove e il “suo” gatto.