Edito il post (non me ne voglia leonj…ma so che preferisce i nostri screenshot a quelli raccattati su Internet, e come dargli torto) per postare un bel po’ di appunto nostri screenshot del piacevole film dei Coen, in cui i(l) gatto/i hanno un ruolo abbastanza fondamentale…preferisco non aggiungere commenti per a) pigrizia b) non svelare la trama.
Ecco la copiosa carrellata
Da un articolo del corriere: “Al cinema, intanto, si può ammirare il gatto più ribelle e capriccioso dai tempi di «Il lungo addio» di Altman. Si chiama Ulisse, e con la sue fughe improvvise innesca l’odissea del cantante folk protagonista di «A proposito di Davis». Per Joel e Ethan Coen, il gatto è un simbolo del destino, se non dell’eterno ritorno dell’identico di cui parlava Nietzsche.”
Davis & Ulysses