Bellissimo film (o cartone o…insomma, siamo dalle parti della plastilina) questo Mary & Max, toccante e “diverso” con i suoi protagonisti così imperfetti come si autodefiniscono…cmq 3 presenze gattesche, ma nulla di che:

1) Il gatto (senza un occhio) di Max, newyorkese di 44 anni ateo ex ebreo (come Woody Allen ) , un po’ obeso, con seri problemi a relazionarsi con gli altri

2) Un gatto del gattaro a cui Ivy, vicina di casa un po’ cecata di Max, ha lasciato la propria eredità

3) Quest’altra invece la devo raccontare…Max e Mary sono due amici di penna, l’uno di New York l’altra australiana. Tra i vari problemi che ha Max uno (grosso) è quello di non essere in grado di esprimere i propri sentimenti…una delle conseguenze è che…non riesce a piangere, insomma, non gli escono le lacrime. Allora Mary decide di piangere lei e di spedirgli, in una boccetta, le proprie lacrime, così finalmente può provare che sensazione si prova a piangere…e cosa fa lei per farsi uscire le lacrime? Pensa a qualcosa di molto triste, ovvero…un tenero gattino falciato da un tagliaerba!!! 

EDIT BY LEONJ (18/10/2010)

Ancora il gatto (senza un occhio) di Max…

NOTA: piccola precisazione… il film si intitola MARY AND MAX (e non viceversa)!