Interessante film di animazione coprodotto in Canada con protagonista, come tanti cartoni recenti, una famiglia disfunzionale, in questo caso i Willoughby, famiglia di lontane tradizioni ma attualmente gran poco “famiglia” perchè i due coniugi Willoughby non si (pre)occupano affatto dei figli, che preferirebbero essere orfani…
Comunque al mio orecchio allenato non è scappato immediatamente il doppiatore del gatto narratore (idea peraltro non nuovissima), visto che ho riconosciuto Ricky Gervais peraltro anche coproduttore del film (oltre che grande amante dei gatti). Solo questa chicca vale la visione…e il resto non è affatto da buttare 😉
Ecco alcuni (tanti) screenshot del gatto narrante
Il gatto non si limita affatto ad essere “narrante”, ruolo limitativo per un animale dall’ego felino, ma in più di un’occasione si intromette nella storia modificandola secondo i propri gusti. Ad esempio un suo miagolio in piena notte convincerà un misterioso personaggio ad abbandonare una rumorosa scatola davanti al cancello dei Willoughby…se non altro il gatto lo fa per appropriarsi della scatola stessa una volta svuotata…
Omaggio a Banksy
Anche la “famiglia perfetta” che visita la casa che sta per essere venduta ha un gatto…soriano però…
Tra i vari stupidi video che circolano su Internet e che i due gemelli Barnaby sono costretti a guardare nella famiglia di adozione c’è anche questo…
Come detto, il gatto narrante prende spesso l’iniziativa di cambiare la direzione della storia, in questo caso bloccando la “fuga” della tata…
…che capendo il messaggio del gatto tornerà a liberare i bambini…
Altro intervento…durante il viaggio in dirigibile verso la Svizzera, guiderà al posto di Tim che si era addormentato (d’altronde è un animale notturno…)
Contribuirà a sghiacciare i genitori…
Eccolo nei titoli di coda…
…e proprio all’ultimo (MAI non seguire fino alla fine i titoli di coda di un film di animazione) il gatto viene colto durante la toilette…