Nel celeberrimo Fitzcarraldo fa la sua comparsata non un gatto, ma un felino selvatico (mica tanto selvatico, visto come si fa lanciare da Kinski…) piuttosto comune in Sudamerica, l’ocelot…che tra i felini è sicuramente quello che più somiglia a un comunissimo micio.
La particolarità (ma non mi stupisce visto che stiamo parlando di un film di Herzog) è che per molti secondi l’ocelot guarda fisso in camera, rompendo la quarta parete, in una sequenza che probabilmente quasi tutti i registi avrebbero buttato via per ripeterla…