Andrej Arsenevic Tarkovskij

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Ieri, leggendo le prime impressioni sul film ANTICHRIST del danese Lars von Trier, ho scoperto che nei titoli di coda c’è la dedica ad Andrej Tarkovskij… e mi son chiesto: “Chi è questo Tarkovskij?”!
Ho scoperto che è un regista russo che dai primi anni 60 a metà anni 80 ha diretto 7 film (io purtoppo conosco solo SOLARIS… definito “la risposta sovietica a 2001: ODISSEA NELLO SPAZIO”!), e ho letto anche diversi articoli e recensioni che mi hanno incuriosito.
Il Mereghetti, ad esempio, dopo averne esaltato i primi film (L’INFANZIA DI IVAN, ANDREI RUBILOV, SOLARIS, STALKER), ne stronca gli ultimi (LO SPECCHIO, NOSTALGHIA, SACRIFICIO… anche con il “tremendo” O), enfatizzando il suo stile lirico, i suoi simbolismi, la sua ricerca (a volte troppa, dice!) dell’arte… tutti film lunghissimi e pieni di piani sequenza!!!

Fede, nessun film di questo regista? Come minimo, dovresti guardarti SACRIFICIO (vai a leggere l’ultima frase della recensione di Mereghetti!?!).
Chiederò al cugino: di sicuro FUORI ORARIO gli avrà dedicato qualche rassegna!

Bando alle ciance, ecco le foto trovate…

Edit by fede (23/05/2013)

Dal set di Solaris

Edit by fede (15/10/2013)

Edit by fede (08/01/2014)

Ovviamente (per chi l’ha visto) da Solaris

Edit by fede (10/02/2014)

Da Stalker




Edit by fede (18-07-2014)

Sempre da Stalker

Edit by fede (28-01-2015)

Da Solaris

Edit by fede (30-01-2015)

Stalker

EDIT BY FEDE (12-11-2015)

EDIT BY FEDE (24-12-2015)

Dal poco citato Lo specchio, che tra 3…2…1…0 minuti andrò a cercare

EDIT BY FEDE (09/04/2016)

Edit by fede (14/08/2018)

Da Stalker, sempre che lui sia quello che sta riprendendo…

EDIT BY FEDE (31/03/2020)

Omaggio ad Andrej dopo aver visto il suo primo L’infanzia di Ivan, anche se l’immagine non so da cosa sia tratta…

EDIT BY FEDE (24/04/2022)

Da Nostalghia

4 commenti su “Andrej Arsenevic Tarkovskij

  1. In un vecchio libretto della mai troppo compianta collana dei libri a 1000 lire della Newton Compton, in particolare i migliori 100 film della storia del cinema, Andrej Rublev c'era…ed ho anche provato a farmelo prestare dalla fatina del p2p, ma i 205 minuti del film stavano talmente stretti nei file che ho lasciato perdere…magari riprovo a chiederlo alla fatina dei torrenti, magari in una fiammante versione extralarge…

  2. azz, la fatina dei torrenti mi farebbe dono addirittura della versione da 7,4 GB, se non fosse che…

    Titolo originale: Àíäðk
    7;é Ðóáë¸â (Andrej Rublëv)
    Paese: Unione Sovietica
    Anno: 1966
    Durata: 205 min
    Colore: B/N, colore
    Audio: sonoro
    Genere: drammatico, biografico, storico
    Regia: Andrej Tarkovskij

    Caratteristiche del DVD
    Dimensione: 7,4 Gb
    Durata: 185 minuti
    Formato video: 2,35:1 Anamorfico
    B/N/Color
    Italiano – Dolby Digital 5.1
    Russo – Dolby Digital 5.1
    Sottotitoli: Italiano
    Menu interattivi e animati
    Accesso diretto a 30 scene
    Il regista sul set
    prologo storico
    Gli affreschi di Andrej Rublëv
    Le campane
    Il museo di Andrej Rublëv
    Biografia e filmografia del regista

    …come evidenziato, mancano ben 20 minuti al DVD, sento puzza di censura…

  3. Il mio “Come minimo, dovresti guardarti SACRIFICIO (vai a leggere l'ultima frase della recensione di Mereghetti!?!)” era una provocazione (ma hai letto il Mereghetti? Capita la “provocazione”?); il film ANDREIJ RUBLIOV che hai trovato credo sia laversione uscita da noi in dvd…

    …trovata qui:
    http://www.ibs.it/dvd/8009833202614/andrej-rublev/andreij-rubliov.html

    …ma ho letto nei commenti che forse, se qualcuno l'ha registrato da tv (magari tu non gradisci), potrebbe circolare anche la versione “intera”…

    …Si rimpiange soltanto che la versione sia quella di 185 minuti (175 circa nel formato Pal): è quella preferita da Tarkovskij ma si vorrebbero avere anche gli ulteriori 20 minuti presenti nell’edizione integrale, passata in tv nel cuor della notte e attualmente disponibile in dvd soltanto nel riversamento Criterion, che si può ordinare, disponendo un lettore in grado di riprodurre il formato Ntsc, sui siti statunitensi. Ma, davvero, va bene anche così!…

  4. Ah, il Mereghetti…bei ricordi, ormai (è avvenuto tutto in maniera piuttosto “naturale”) manco mi ricordo di andarlo a consultare dopo aver visto un film “d’annata” (il mio è del 93 )
    Cmq ieri volevo vedere Solaris, che però devo ri…farmi prestare dalla fatina perchè quello che m’aveva portato (anch’esso “d’annata”) va a scatti, quindi ho dirottato su Stalker, che m’ha pienamente soddisfatto…non mi sono affatto suicidato, anzi. E’ un cinema diverso, che non esiste praticamente più, molto più vicino alla letteratura e alla poesia e in generale all’arte, che usa metafore spesso ermetiche e richiede uno sforzo allo spettatore anzichè un divano (ehi, io addirittura ero sul letto e non mi sono addormentato!).
    Sono evidenti anche solo in questo film le parti, l’atmosfera, il pathos che Lars Von Trier ha voluto omaggiare (penso ad esempio ad Antichrist o a Dancer in the dark) senza peraltro andarci vicino, mi viene altresì il dubbio che abbia di fatto escogitato il Dogma come scaccia-Tarkovski, un po’ come un cantautore ha bisogno, per scrivere una canzone, di togliersi dalla testa il motivetto che nella testa continua a restargli e a canticchiare, e che ritorna sottoforma di accordi in ogni canzone che scrive.

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