Sound & Fury

“An original Netflix dystopian anime”: SOUND & FURY, basato interamente sull’opera omonima di Sturgill Simpson. Io con questi prodotti solo musica e iperimmagini (un grande e lungo videoclip?) mi gaso! 😛

Durante un bombardamento, un gatto viene lasciato fuori dalla porta in un centro di accoglienza…

Un’esplosione; il nostro protagonista si trova di fronte immerso nella luce la sagoma del gatto…

Decide di prendersi cura di lui e salvarlo; lo porta via scappando in cerca di un rifugio che trova…

Ma le fiamme arrivano anche lì…

…e per il povero gatto, non c’è nulla da fare.

Novecento

Ogni tanto la consorte mi suggerisce di vederci qualche capolavoro italiano che per mille motivi avevo lasciato da parte…Novecento di Bertolucci era tra quelli…

Ora, in questo film i gatti non fanno una bella fine, anzi…in mano ai fascisti, d’altronde, che non hanno rispetto per la vita umana, figuriamoci quella animale, non ci si può aspettare altro…
Attila, fascio ante litteram, assunto dal padre di Alfredo-De Niro e da quest’ultimo colpevolmente tenuto come fattore, ha una particolare avversione per i gatti. Verso metà film, per illustrare agli altri fasci una sua “massima”, prende un gatto, lo lega con la cintura e lo fa fuori con la testa…


Sempre lui o comunque i suoi scagnozzi uccidono il gatto della signora Pioppi, come “avvertimento” della succcessiva appropriazione indebita della casa della stessa…lei lo porta come dimostrazione al parroco, che fischiettando una canzone in latino chiude gli occhi (come la Chiesa in generale) sulla violenza dei fasci…

La forma dell’acqua – The Shape of Water

Bel film il vincitore degli Oscar e di Venezia…

Il vicino di casa della protagonista Elisa, Giles, convive con un mucchio di gatti…







(in basso a sinistra, il gatto si accorge della cinepresa…)

Ad un certo punto la creatura viene temporaneamente ospitata nella casa della protagonista Elisa, e approfittando di un sonnellino di Gilles che doveva prendersene cura fa una capatina nell’appartamento di quest’ultimo, ed incontra uno dei gatti coinquilini.

L’incontro non è dei più piacevoli…

…ed infattiil gatto farà una pessima fine…

Essendo una creatura “intelligente”, non tarderà a capire e a cambiare atteggiamento nei confronti dei gatti risparmiati

 

ABCs of Death 2

Dopo THE ABCS OF DEATH, ecco il capitolo 2, sempre 26 cortometraggi di diversi registi ognuno per “lettera dell’alfabeto”.

Anche in questo caso, il prodotto è meritevole.

Questa volta siamo all’ultima lettera: la Z.
Z IS FOR ZYGOTE (diretto da Chris Nash): “A pregnant woman has been staving off birth for 13 years and living with her grown child inside her stomach after her husband left years ago”.

La donna sente un rumore in giardino… esce strisciando (sfinita) sperando sia il marito che rincasa dopo anni, e invece trova un gattino (incatenato???)…

Ahimè, la fame…

Deve sfamare lei e il bambino che è cresciuto dentro di lei…

Demon City Shinjuku, la città dei mostri

Da LA CITTA’ DEI MOSTRI, film animato di Yoshiaki Kawajiri del 1993.

Ricordo che questo cartone me lo aveva fatto vedere anche il caro amico Maina, tantissimi anni fa: ricordo benissimo il mostro “ragnone”!

Ad ogni modo… per strada, nella “città”, un gattino viene brutalmente ucciso da un “mostro”…

The ABCs of Death

Da THE ABCS OF DEATH, film composto da 26 cortometraggi di diversi registi.

Molti episodi sono validissimi, alcuni disceti, un paio scadenti; nel complesso un buon prodotto!

Siamo alla lettera P.
P IS FOR PRESSURE (PRESSIONE in italiano, scritto e diretto da Simon Rumley): “una prostituta disperata madre di tre bambini accetta di tirare su due soldi partecipando ad un film per amanti del Crush Fetish”.

Cos’è il cush fetsih?
Wikipedia insegna (che è una schifezza!): “il crush fetish è una forma di feticismo che consiste principalmente nel desiderio di vedere altri individui (generalmente il proprio o un potenziale partner) calpestare un oggetto o un insetto. In genere il calpestare con i piedi è la pratica più in uso, anche se altri metodi potrebbero essere usati come ad esempio sedersi sull’oggetto o sull’animale in questione. Nei video su Internet, di solito le ragazze che lo praticano, indossano scarpe con tacchi molto alti”.

Ad ogni modo… l’animale in questione è un tenerissimo gattino.