Dogtooth

Galleria

Nello splendido film DOGTOOTH, già vincitore del premio Un Certain Regard al Festival di Cannes 2009 e scelto per rappresentare la Grecia ai prossimi Oscar (nella categoria Miglior Film Straniero), un padre e una madre costringono i 3 figli a vivere nella loro casa/mondo senza (quasi) mai entrare a contatto con “la vita oltre il loro giardino” e convincendoli che il mondo esterno è pieno di morte e di pericolo.
I 3 ragazzi sono all’oscuro di molte cose: i genitori hanno inventato un linguaggio tutto loro reinterpretando le parole (la “fica”, per esempio, è una lampada grande… “Esempio: la fica si è spenta, e la stanza è divenuta tutta buia.“); e così, quando il figlio troverà un gatto in giardino, lo vedrà come una minaccia.

Una volta trovato…

…si avvicina con le cesoie…

…e lo uccide, riducendolo in questo modo…

Di sicuro il giovane si ricorderà il discorso del padre (copio/incollo del file .srt): “Vostro fratello è morto. Una creatura come quella nel giardino l’ha smembrato. Da un lato ha fatto un grosso errore ad avventurarsi all’esterno impreparato. Dall’altro lato, era mio figlio e sono dispiaciuto per lui. L’animale che ci minaccia è un gatto. L’animale più pericoloso che ci sia. Mangia carne. La carne dei bambini in particolare. Dopo aver lacerato le sue vittime con i suoi artigli, le divora con zanne acuminate. Prima la faccia e poi l’intero corpo della vittima. Se resterete all’interno, sarete al sicuro. Dobbiamo essere pronti nel caso invada la casa o il giardino.“, al quale risponde “Nostro caro fratello ci dispiace che tu non sia riuscito ad uccidere il gatto come ho fatto io.“!

Davvero notevole questo DOGTOOTH (aka KYNODONTAS… “Canino” in italiano, come il dente) film d’esordio del greco Yorgos Lanthimos: originale, scioccante, inquietante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Aggiungi una immagine