Neko Samurai – Intro [1/4]

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Mi ero ripromesso di vedere questo film, di fatto una riduzione per le sale cinematografiche di una serie televisiva a puntate. Della riduzione ha tutto: trama inconsistente, recitazione più da cani che da gatti, sceneggiatura raffazzonata, poche trovate degne di nota. Ma forse il film “passerà alla storia” per il primo combattimento cinematografico tra samurai…con in braccio un gatto (difficile crederci, ma credo abbiano anestetizzato il gatto che non sembra affatto finto). Inoltre non potevo ignorare un film in cui il protagonista è una gatta completamente bianca come le mie.

Avevo già pubblicato degli screenshot, che ho prontamente “ritirato” perchè tratti dal drama (cioè dalla serie televisiva) che sostituisco volentieri con i numerosi screenshot tratti dal film. Il post sarà diviso in quattro parti per comodità…allora, cominciamo:

Il primo gatto fa la sua apparizione nelle primissime scene, quando ad una bisca cui partecipa il nostro (ex) samurai (che cerca di arrotondare il poco denaro che guadagna costruendo ombrelli (!) visto che è stato licenziato dall’ultimo datore di lavoro, non essendo stato in grado di tagliare una testa durante un harakiri…)

Kyutaro (il samurai) torna a casa e sconsolato apre il semivuoto salvadanaio – maneki neko…

Nel paesino dove abita (lontano dalla moglie e dalla figlia) si contrappongono due fazioni: una amante dei cani e una amante dei gatti…


La fazione amante dei gatti è in fermento: la gatta del capo sta per “sposare” il gatto di un riccone, portando prosperità…

Ma la fazione amante dei cani trama alle loro spalle: infatti assoldano il nostro samurai per uccidere la gatta…

La fazione amante dei gatti è in agitazione: ora che la gatta è stata uccisa, manca la possibilità di sposare il gatto del riccone. Cercano allora una sostituta, visto che tanto il capo-fazione è mezzo cieco e non distinguerebbe un gatto bianco dall’altro. Peccato che il gatto trovato in fretta e furia, oltre a essere diverso, è…un maschio :-\




Ma tanto il capo non se ne accorge…

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