8 commenti su “I’m a Cyborg, But That’s OK

  1. Maledizione, dirlo prima che stavate traducendo i sottotitoli no, eh? :em48:
    Vabbè, era uno dei film che aspettavo di più, e l’avrei visto anche in esperanto…peccato “solo” che m’abbia deluso, anche se secondo me va visto per quello che è, ovvero “una storia d’ammore”, un po’ strana, ma pur sempre quella. E si sa dove vanno a parare, di solito, nei film… :em33:

  2. Guarda che la mia attesa per questo film era tale che ho visto TUTTE lel locandine, comprese alcune che SEMBRAVANO ufficiali ma non lo erano…ed erano anche più intriganti di quelle originali stesse.

    Tra parentesi, a furia di guardare locandine coreane è piuttosto indubbio che i coreani la pensino come te (e come un “buon” pubblicitario)…locandina bella->film bello :em46:

  3. Non prendertela… non sono un cyborg… e soprattutto scherzavo!
    :em47:

    Ma quindi? La locandina che ho postato io è ufficiale o no?
    Vedi? Potresti linkare le altre cover (ufficiali o meno!)…

  4. Posto qui una pessima notizia…ovvero che il prossimo progetto di Park Chan-wook, dopo l'atteso (non più di tanto per quanto mi riguarda, comunque) Thirst, sarà, ahimè, un remake…e la notizia ancora peggiore è che lo sarà di un film che mi era piaciuto molto, ovvero Il cacciatore di teste di Costa-Gavras.

    Riporto la deludente notizia:

    Il coreano Park Chan-wook (Old Boy) dirigerà il remake del film di Costa-Gavras. Lo annuncia lo stesso regista greco

    Dopo la Trilogia della Vendetta (Sympathy for Mr. Vengeance, Old Boy, Lady Vengeance) e Thirst, il regista coreano Park Chan-wook dirigerà il remake di Cacciatore di teste,
    film realizzato da Constantin Costa-Gavras nel 2005 e incentrato sulle
    drammatiche conseguenze della competizione “omicida” nei posti di
    lavoro. Ad annunciarlo – come riporta Variety – lo stesso regista
    greco, ospite insieme a Park Chan-wook al Festival coreano di Pusan:
    “Sono molto contento che Park voglia realizzare il remake del mio film,
    ha detto Costa-Gavras, ma non influenzerò in alcun modo il suo lavoro e
    la sua visione della mia opera
    “. (Cinemat.it)

    Lo salterò per principio? Può darsi, tanto di tempo per pensarci ce n'ho…

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