4 commenti su “Once in a Summer

  1. Lo confesso, ho guardato questo film solo per la presenza di Lee Byeong-Heon (A bittersweet life, Bunjee Jumpinh of their own, JSA, The harmonium in my memory i suoi film che ho già visto), e non perchè sia diventato gay ma perchè ha un’espressività facciale (ed anche del corpo), nonostante tutto, che gli strapagati attori di Hollywood nemmeno si sognano. Spiace però averlo visto in questo filmetto commercialotto, sceneggiato addirittura a 16 mani ma in cui forse mezza si salva, sconclusionato, superficiale, banale in molti punti (come nel finale), venduto ai giapponesi ancora prima che uscisse nelle sale (dove ovviamente ha fatto fiasco), in cui non si capisce (non perchè sia stupido io, ma perchè viene palesemente omesso anche -pare- proprio per motivi commerciali legati ai gusti giapponesi) il perchè di talmente tante cose che viene da chiedersi noi spettatori che ci stiamo lì a fare (a pagare il biglietto, ovvio, ma questo gli yankee l’hanno capito molto prima).
    Provaci ancora Byeong-Heon (e magari accetta qualche film più “impegnato”) :em23:

  2. Allora tutti quelli (i maschietti) che guardano un film perchè c'è il loro attore preferito sono gay…te compreso :em23:
    E che dire dei concerti…d'ora in poi per (di)mostrare la propria virilità, tutti a sentire gruppi di sole donne…ah, non esistono? Allora tutto il mondo è gay!

    PS Qual era quel film in cui Madonna aveva un figlio da Rupert Everett? No, mi veniva giusto in mente… :em20:

  3. Altro che film “impegnati”…LEE Byeong-Heon ha tra i prossimi progetti un paio di film che mi lasciano a dir la verità piuttosto perplesso…uno è un film diretto addirittura dal regista de “Il profumo della papaya verde”, che al tempo non mi dispiacque, ma la trama di questo film prossimo venturo mi è piuttosto indigesta, il protagonista è uno yankee e non ho ben capito quale nazione sarà la produttrice…l’altro è diretto da KIM Jee-woon (A tale of two sisters, The foul king, A bittersweet life con protagonista lo stesso LEE Byeong-Heon) ed ha lo “strano” titolo, piuttosto noto a noi italiani “The Good, the Bad and the Ugly” :em30: (ricorda niente?). Si tratterà di un western (che strano…) ambientato nella Manciuia degli anni ‘30, uno “spaghetti di soia” western in pratica :em20: A me puzza di remake o giù di lì…ah, dimenticavo: gli altri 2 protagonisti sono volti notissimi del cinema coreano, il faccioso SONG Kang-ho (appena visto in The show Must Go On) e il belloccio JEONG Woo-seong (A moment to remember, Daisy e il recentemente visto Sad Movie).
    Boh, la mia perplessità è che tutto ciò conferma il mio sospetto che il cinema coreano stia prendendo una strana strada, molto più vicina ai gusti degli stupidi yankee e della massa che non nella direzione che tanto mi aveva fatto piacere il loro modo di fare, scrivere, raccontare, recitare. Ma alla fine, purtroppo, finirà come in Italia, con cagate mostruose stile Vacanze di Natale o Ho bisogno di te che fanno i mega incassi e cinema di nicchia che non trova posto e quindi non viene visto da nessuno. Spero di risvegliarmi da questo incubo :em31:

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