2 commenti su “Happiness

  1. Strana parabola (discendente?) quella di Hur Jin-ho, regista di amori difficili e complicati (da disgrazie più o meno prevedibili e previste), che è partito con un capolavoro (forse IL capolavoro del suo genere) e poi ha imboccato la strada più facile ma anche quella meno affascinante e meno ricca di sfumature, componendo quadri sempre meno originali e sempre più simili a quelli che si trovano a qualsiasi cinema (coreano) all’angolo della strada. In questo caso due grandi attori (ma mai nella parte) interpretano freddamente un dramma piuttosto scontato, su un soggetto scontato perchè cristianamente didascalico sul tema del vizio e che nulla aggiunge, nonostante il titolo, alla “ricerca della felicità” o quantomeno ad una sua rappresentazione che al cinema è stra-abusato e pertanto necessita di nuova linfa, non certo di questa probabilmente abbondantemente scaduta.

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