L’unica donna in carriera (diciamo così “regolare”) di un film molto “maschio” è raffigurata, guarda caso, con un taglio che esprime soprattutto un’idea di alta posizione economica che di solito, essendo occupata da uomini, richiede una certa decisionalità “virulenta”.

Vabbè, dai, stavo scherzando, siamo nel campo dell’alta moda, dove unabito che i ricconi pagano migliaia di euro viene pagato poche decinedi euro a chi lo confeziona…e poi c’è chi si sorprende dell’invasione dei cinesi, d’altronde stiamo usando la stessa tecnica, (far) lavorare di più spendendo meno, di questo passo ben presto mancheranno anche i soldi per gli straordinari