Finalmente un bel film made in Korea dopo alcuni tentativi andati piuttosto a vuoto…e seppur più leggero delle prove precedenti del regista (This Charming Girl e Ad lib night, che mi sono piaciuti assai) non mi ha affatto deluso, complici gli attori in ottima forma (compresa la pucciosa Jeon Do-yeon “eroina” dell'ultimo film, ahimè da noi destinato a rimanere sconosciuto, del maestro Lee Chang-dong). Al pari del collega, il regista del film in oggetto, Lee Yoon-ki, non racconta storie banali (anzi…), non ha venduto l'anima al diavolo dei lieti fini americaneggianti, gira con perizia e personalità, ha inventiva anche quando rimane nel filone di generi codificati (merce assai rara -l'inventiva- di questi tempi, ma è una pecca non solo coreana) tanto che alla fine del film non si sa bene se sia stata una commedia o un dramma, o nessuno dei due, o meglio tutti e due ma mescolati con sapiente equilibrio e gusto.
Finalmente un bel film made in Korea dopo alcuni tentativi andati piuttosto a vuoto…e seppur più leggero delle prove precedenti del regista (This Charming Girl e Ad lib night,
che mi sono piaciuti assai) non mi ha affatto deluso, complici gli
attori in ottima forma (compresa la pucciosa Jeon Do-yeon “eroina”
dell'ultimo film, ahimè da noi destinato a rimanere sconosciuto, del
maestro Lee Chang-dong).
Al pari del collega, il regista del film in oggetto, Lee Yoon-ki,
non racconta storie banali (anzi…), non ha venduto l'anima al diavolo
dei lieti fini americaneggianti, gira con perizia e personalità, ha
inventiva anche quando rimane nel filone di generi codificati (merce
assai rara -l'inventiva- di questi tempi, ma è una pecca non solo
coreana) tanto che alla fine del film non si sa bene se sia stata una
commedia o un dramma, o nessuno dei due, o meglio tutti e due ma
mescolati con sapiente equilibrio e gusto.
Lo devo recuperare… già…
Guarda che non credo proprio sia il tuo genere…