Un commento su “Interview

  1. Questo film è degno di nota per 2 motivi: è il film n°7 del dogma 95, ed è l'ultimo film della bella e brava Shim Eun-ha.
    Sul primo motivo ho molti dubbi: innanzitutto alcune regole
    (http: / / it.wikipedia.org/wiki/Dogma_95), in particolare la 2, la 3 e la 7, non mi sembra siano state rispettate, ma mi documenterò meglio…una colonna sonora “esterna” c'è, anche se rara…la camera a mano c'è, visto che si parla di un “making of” di un documentario, ma spesso il film ha camera fissa…e soprattutto il film è strutturato a sorta di flashback, cioè in ordine vengono raccontati prima parti di azioni che vengono riprese e ampliate successivamente.
    Il secondo motivo è senz'altro più chiaro, Eun-ha (che rimarrà eternamente nel mio cuoricino cinematografico coreano per quel gioiello di Christmas in August) ha deciso di ritirarsi dalla carriera di attrice, non so cosa faccia adesso oltre alla moglie e alla donna di casa.
    Ah, altre annotazioni volanti: il film in sè non è niente di che, anzi costruisce tutto attorno a un solo (e semplice pur emotivamente forte) episodio: durante un'intervista alla protagonista, il regista se ne innamora ma scopre che il “fidanzato” di lei è morto e sepolto e capisce perchè nonostante ci provi lei non gliela dia.
    Inoltre ho fatto una fatica boia a scaricarlo, per poi scoprire che è una versione montata in modo diverso rispetto a quelle circolate a loro tempo (ormai però irrecuperabili), quindi ho dovuto adattare i sottotitoli dallo spagnolo all'inglese Laughing e mancano alcuni pezzi (tra in pratica il finale ) che sto aspettando mi vengano tradotti appunto dallo spagnolo…

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