Nel paese delle creature selvagge

Galleria

Non chiedermi di preciso cosa ci faccia un gatto “nel paese delle creature selvagge”… me lo sono chiesto pure io quando l’ho visto (ma oltre al gatto ci sono altri animali… mi tornano in mente ad esempio i 2 gufi -che però, a differenza di questo felino, sono “importanti”-!)!?!
Compare solo qualche fotogramma, mentre a Max vengono presentati gli “strani abitanti” di questa terra; e in braccio a Douglas…

1 commenti su “Nel paese delle creature selvagge

  1. E' vero, all'inizio uno potrebbe chiedersi che diavolo ci faccia un gatto in braccio a quello strano essere simile ad un uccello. Dubbio che permane anche quando si vede un cane nel deserto, ma di dimensioni spropositate, mentre il gatto ha dimensioni naturali. In realtà mi verrebbe da pensare che si tratti di un cameo (magari Jonze è appassionato di gatti) ma poi lascio perdere per un motivo semplice, che è poi quello che più mi ha fatto apprezzare questo gioiello: TUTTO il film, e in particolare la grande sequenza centrale nel paese delle creature selvagge, è girato, condotto, inventato solo ed esclusivamente secondo la logica del sogno, logica che non ha regole precise ma che viene inventata man mano che il proprio subconscio procede nel mondo inventato da se stesso. Non ne ho il minimo dubbio…tutti le creature selvagge sono lati della personalità di Max (iperattività, sbalzi d'umore, irascibilità, cattiveria, isolamento, incapacità di essere capiti -ecco i gufi-, desiderio di fuggire, persino la “voglia di fare i buchi”, ecc ecc) con cui mano a mano si confronta e che reagiscono al momento e a comando (del subconscio/incoscio).
    Un piccolo grande capolavoro, mi aspettavo una cosa tipo Storia infinita mentre mi sono ritrovato davanti il film più realistico mai visto (dal sottoscritto) sul “mondo dei sogni”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Aggiungi una immagine