Stasera, visto che me lo avevi “citato”, mi sono visto BRUNO. Beh, che dire… come per il precedente BORAT, forse non è proprio il mio tipo di comicità preferita. Diversamente da come penserai, cmnq (visto quello che ti dicevo), l’ho preferito al film sul giornalista kazako, benchè mi sembri più volgare (una delle cose che non avevo apprezzato in BORAT!) e meno originale (beh, Sacha Baron Cohen s’era fatto ben notare con quel personaggio strampalato). Cmnq, nel complesso, un film discreto.
Ma veniamo al regista… Larry Charles… un capellone mica da ridere!?!
Qui (il primo a sinistra con barba bianca lunga lunga) sul set di MASKED AND ANONYMOUS, film del 2003 co-sceneggiato con Bob Dylan (che ne era anche attore)…
Qui invece (di spalle, ma si riconosce dai capelloni/cappello) sul set di RELIGIOLUS – VEDERE PER CREDERE…
Diciamo che comunque, a leggere i commenti si IMDB, il film Bruno ha colto nel segno, cioè creare un po' di “sconcerto” tra i suoi spettatori e dividere i fan di Cohen. Quello che probabilmente non era del tutto previsto, secondo me, è che la massima discussione sul film sia se le scene sono state reali o create ad arte. Queste ultime sono state quelle che hanno suscitato maggior repulsione (cito fra tutte Bruno che carica il bambino sullo scooter e rischia di fare un incidente…dai, come fanno a pensare che fosse vera?
). Cmq la volgarità in Bruno non è il fine, ma il mezzo, perchè quasi tutte le situazioni in cui si trova sono ahimè assolutamente…verosimili.
Mmm, hai visto anche Religiolus? Non l'avrei mai pensato!