Discreto film di Kyoshi Kurosawa (con qualche cameo d’eccezione…per chi mastica un po’ di cinema nipponico) e qualche auto-citazione (ad esempio il doppelganger) che parla, in maniera non troppo originale, di persone che vedono i morti…
La protagonista, ad esempio, li vede da quand’era bambina: in una delle sue sedute spiritiche (che mi sembra diano appunto il titolo al film) si fa portavoce del marito defunto di una bella giappa coi capelli corti
Kourei (aka Seance)
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Beh, in questo post ho (ri)provato il caricamento multiplo, e non ho avuto problemi…
Da casa mi funziona; “da qui” no… boh!