Zhang Yimou

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Ancora Zhang Yimou sul set di HERO…

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…e da Il segreto dei pugnali volanti

EDIT BY FEDE (17/04/2020)

1 commenti su “Zhang Yimou

  1. Da Repubblica.it…

    Cina, regista ha sette figli
    rischia multa da 18 milioni di euro
    Zhang Yimou, cineasta molto noto nel Paese, è finito sotto inchiesta per aver avuto troppi bambini rispetto a quanto consentito dalla legge e potrebbe essere condannato a pagare 160 milioni di yuan

    PECHINO – Zhang Yimou, uno dei più noti registi cinesi, potrebbe dover pagare una multa di 160 milioni di yuan, circa 18 milioni di euro, per aver violato ripetutamente la legge sul figlio unico avendo avuto sette figli da almeno tre donne diverse. Secondo quanto riferisce la stampa cinese, le autorità hanno aperto un’inchiesta per verificare i fatti. Fonti vicine a Zhang e alla sua attuale moglie, l’attrice Chen Ting, hanno confermato che i due hanno avuto tre figli, due maschi e una femmina, prima di sposarsi nel 2011. Precedentemente il regista era stato sposato con Xiao Hua, dalla quale aveva già avuto una figlia. Inoltre, sempre stando alle voci che si sono diffuse anche nella rete, avrebbe avuto poi altri tre figli con due donne diverse.

    Regista di numerosi film di successo tra cui ‘Red Sorghum’ (ispirato ad un romanzo del premio nobel Mo Yan), ‘House of Flying Daggers’ e ‘The Flowers of War’, Zhang è noto anche per aver guidato la regia della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi del 2004 ad Atene. Se a seguito delle indagini dovesse essere confermato che ha sette figli, secondo un esperto legale, in base alla consistenza del suo patrimonio potrebbe essere condannato al pagamento di una multa salatissima, di circa 160 milioni di yuan.

    La notizia dell’inchiesta è apparsa sul sito web del ‘Quotidiano del Popolo’, l’organo di stampa del Partito Comunista Cinese. Ma già circolavano sul web le accuse e le critiche al regista per aver violato le leggi che proibiscono alle famiglie di avere più di un figlio.

    Secondo il ‘Chonqing Evening News’, Zhang, che ha 61 anni, nell’ultimo decennio ha avuto tre figli con l’attrice Chen Ting, con cui si è sposato in segreto nel 2011, a cui vanno aggiunti un maschio avuto dalla moglie precedente, Xiao Hua, e tre figli nati da relazioni con donne diverse di cui non si conosce l’identità. La notizia, propagatasi rapidamente sulle reti sociali cinesi, ha scatenato una bufera di critiche anche alla legge del ‘figlio unico’ che, secondo molti, si applica solo alle classi medie e inferiori della popolazione, ma non alle star milionarie e ai leader politici. Lo scorso dicembre nel Guangdong le autorità hanno avviato un’inchiesta su una famiglia che avrebbe procreato 8 gemelli con la fecondazione in vitro, un caso che ha confermato le critiche a una politica che le famiglie più ricche sono in grado di aggirare.

    Fascinoso, protagonista di chiacchierate storie d’amore con le sue attrici, molto amato all’estero e premiato negli anni ’80 e ’90 nei principali festival europei per i suoi film di critica sociale, negli ultimi anni Zhang si è trasformato in uno dei registi più commerciali della Cina anche se la sua ascesa alla fama è stata accompagnata da crescenti critiche, tanto in Cina- dove molti lo accusano di essersi venduto a logiche commerciali- che all’estero, perchè secondo alcuni fa un cinema nazionalista e al servizio del regime. Ciononostante negli ultimi anni è stato molto coccolato dal regime.

    La politica del ‘figlio unico’ fu inaugurata alla fine degli anni ’70 per frenare la crescita demografica cinese e, secondo le statistiche governative, ha ‘calmatò il trend da 1,35 milioni di nuovi abitanti all’anno nel 1980 ai 630mila attuali. Ma ormai si susseguono gli appelli ad allentare la politica, che ha portato a numerosi squilibri e che, soprattutto nelle zone più sviluppate della Cina come la provincia di Canton, non consente una forza lavoro sufficiente a coprire le necessità del pulsante mercato locale.

    In base alle norme sulla pianificazione familiare, infatti, le coppie in Cina possono avere un secondo bambino solo in determinate condizioni, come ad esempio se entrambi i coniugi sono figli unici o se il primo figlio ha una malattia non ereditaria. In alcune province, nelle zone rurali, è possibile avere un secondo figlio se il primo è una femmina. Molti i commenti in rete sul caso del regista. “Se uno ha molti soldi è superiore alla legge? – ha scritto in un commento on line un utente – Chi ha i soldi li usa per risolvere tutto e può ottenere quello che vuole”. Molti hanno sottolineato con rabbia come i ricchi possano avere più di un figlio, semplicemente pagando, mentre i poveri sono costretti ad aborti forzati.

    (09 maggio 2013)

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