Ed ecco in questa raccolta di registi con i loro strumenti, anche Lars von Trier, qui sul set de IL GRANDE CAPO…
…e qui invece nel documentario DOGVILLE CONFESSIONS…
EDIT:
ok, penso sia la sera giusta… mi sento pronto per la visione di ANTICHRIST. Intanto, “frugando” tra gli extra del dvd, ho notato in un documentario questa curiosa immagine (Lars è quello steso!)…
Edit by fede (16/09/2010)
Dì la verità, leonj…questa ti è sfuggita!
(era tra le immagine del film (omnibus?) The Five Obstructions)
Edit by fede (27/10/2012)
Altre immagini di Lars…
Da Gli idioti
Da Dancer in the dark
Da Antichrist
Altre foto di Lars.
Qui, giovanissimo…
Ed altre più recenti (da ANTICHRIST)…
Queste, invece, purtoppo sono piccole e la “camera” si vede poco; ma non fa niente…
Edit by fede (20/08/2013)
Sempre da Gli idioti…
EDIT BY FEDE (01/01/2021)
Da Europa
EDIT BY FEDE (30/01/2022)
Dogville
Interessare vedere “lo strumeto” di von Trier, lui che gira con “camera a mano, senza trucchi e senza inganni”…
:em49:
Ma lui stesso non aveva “chiuso” (un po' come ho fatto io con CInesperienzA :em20:) più o meno ufficialmente il dogma? In questo caso, non sarebbe più vincolato… :em39:
Secondo me, dalle 2 foto si può “capire” il cambio di stile di von Trier… mi sembra evidente (nella foto tratta da DOGVILLE CONFESSIONS) che il regista sia ancora “sotto Dogma” (camera a mano, suono in presa diretta, ecc.), mentre molto diverso mi sembra lo strumento usato ne IL GRANDE CAPO.
Cmnq, tornando al Dogma, riporto quanto scritto su Wikipedia…
http://it.wikipedia.org/wiki/Dogma_95
Il 20 marzo 2005, a Copenaghen, i registi hanno firmato il documento che, dieci anni dopo, ha sancito la fine del patto. I dieci anni di esperienza della Dogma 95 hanno portato alla produzione di circa 40 film. Spesso questi erano riferiti solamente con un numero (Dogma 1, Dogma 2, ecc.) anziché con il titolo vero e proprio.
A me l'idea del DOGMA piaceva (diciamo che avrei accettato alcune regole!), checchè se ne dica.
Ecco il regolamento (chiamato VOTO DI CASTITA'!!!):
http://www.zentropa.altervista.org/immagini/dogma.jpg
Io giuro di sottomettermi al seguente corpo di regole delineate e confermate da DOGMA 95:
1. Le riprese devono aver luogo in esterni. Non devono essere utilizzati scenografie e set (se è necessario per la storia un particolare elemento scenografico, si deve scegliere una location in cui è già presente quell'elemento).
2. Il suono non deve mai essere prodotto separatamente dalle immagini e viceversa (la musica non deve essere usata a meno che non si senta nell'ambiente in cui si svolge il film).
3. La macchina da presa deve essere a mano. Sono concessi tutti i movimenti (e l'immobilità) che si può ottenere a mano (il film non deve svolgersi dove è piazzata la cinepresa; sono le riprese che devono avere luogo dove si svolge il film).
4. Il film deve essere a colori. Non sono concesse illuminazioni speciali (se la luce è insufficiente per impressionare la pellicola la scena deve essere tagliata o si può attaccare un singolo faretto alla cinepresa).
5. Trucchi ottici e filtri sono proibiti.
6. Il film non deve contenere azioni superficiali (omicidi, armi ecc. non devono essere ripresi in nessun caso).
7. È proibita l'alienazione temporale o geografica (cioè il film deve avere luogo qui e ora).
8. Non sono accettati film di genere.
9. Il formato del film deve essere 35 mm standard.
10. Il regista non deve essere accreditato.
Inoltre, come regista giuro di astenermi dal gusto personale! Non sono più un artista. Giuro di non creare un'opera, poiché ritengo l'istante molto più importante dell'insieme. Il mio fine supremo è costringere la verità a uscire dai miei personaggi e dall'azione in sè. Giuro di fare ciò con tutti i mezzi disponibili e a discapito di ogni considerazione di buongusto o di carattere estetico.
Pronuncio a questo modo il mio VOTO DI CASTITÀ.
Pubblicato a Copenaghen lunedì 13 marzo 1995, firmato Lars Von Trier e Thomas Vinterberg.
Più che per fare commenti su Lars, posto questo commento per provare le nuove funzionalità della casella dei commenti stessi
a!) Shim Eun-ha
Volevo dire (se non l'ho già detto) che anche in Corea del Sud è stato girato un film secondo il dogma, si intitola “Interview” e non pare degno di particolare nota se non appunto per il fatto di essere un film “dogmatico” e per essere stato l'ultimo film in cui ha recitato la bella (bella? Strafi
Dopo aver visto (pochi giorni fa) IL GRANDE CAPO, ho notato uno “stile” diverso nel modo di girare di Lars von Trier… oddio, non ricordo a memoria i suoi vecchi film, ma rileggendo anche il “regolamento del Dogma” (riportato qui sopra) ho notato differenza, una specia di “nuova tecnica”. Mi sono informato un pochino ed ho scoperto che per IL GRANDE CAPO fa il suo debutto la tecnica dell'automavision, che introduce una grande quota di casualità nella ripresa.
Ma che cos'è questo automavision?
(da wikipedia)
L'automavision è un'innovativa tecnica di ripresa cinematografica che utilizza una camera fissa senza nessun operatore dietro. La camera è comandata da un computer che decide, in maniera del tutto causale e senza apparenti linee guida, che cosa riprendere; se fare uno zoom o una panoramica, un primo piano o un piano americano.
Così facendo non è raro che nelle inquadrature gli attori appaiano con il viso, o parte della testa, tagliato. Con questa tecnica quindi le colpe di eventuali errori o riprese che seguono canoni estetici a dir poco discutibili, sono totalmente imputabili ad un computer.
Il primo regista a far uso di questo motodo di ripresa è il regista danese Lars von Trier (fondatore del Dogma 95) che lo ha utilizzato per il film IL GRANDE CAPO.
Mi sembra interessante…
Ah ah, quindi se il film fa schifo (ed è molto probabile se è inquadrato a casaccio) è solo colpa del computer? Guarda che il computer (e i programmi che girano su di esso) non c’entra niente, se i software sono pieni di bachi o le schede hanno hanno dei difetti hardware la colpa è per la maggior parte di chi li ha progettati, il resto lo fanno gli utilizzatori
Oppure, paragonandolo al Berlu$ca e alla sua pompinara Gelmini, era in vena di tagli e voleva risparmiare sull’operatore…(e la mia simpatia va all’uomo con la macchina da presa, visto che questo sito ne è pieno)
Centinaia di anni di “evoluzione” stilistica e di linguaggio cinematografico per Von Trier sono carta straccia, o se ne può fare tranquillamente a meno? Come diceva Fantozzi…in fondo, ma chissenefrega!
PS A quando anche un regista virtuale?
Beh, certo, se inizio un film all'1 di notte, difficilmente riesco anche a finirlo di vedere!
Cmnq, ierisera, come anticipato, ho visto quasi tutto ANTICHRIST (oh, scusate… sono proprio crollato dalla stanchezza… e il film, con la sua lentezza e, a tratti, difficoltà, non mi ha di certo aiutato!).
Tanto per capirci sul “tipo di film”, avevo deciso di scrivere un piccolo commento sul film (benché non finito), magari da usare come premessa in una mia possibile recensione (attenzione Fede, contiene spoiler quindi, se hai intenzione in un futuro di vedere il film…)…
“Dai, prova a chiedermi se ieri poi ho finito di vedere ANTICHRIST!? Bene… purtroppo (colpa mia), mi sono fermato a 25' dalla fine… in pratica, sono arrivato al punto in cui lei, nuda e fuori controllo, per non farlo scappare, dopo esserselo scopato, dopo averlo stordito con una bastonata nelle palle e avergli fatto una sega (da svenuto!!) che lo ha fatto eiaculare sangue, gli fa un buco nella gamba e gli avvita una ruota in pietra (per poi gettar via, sempre nuda, la chiave inglese)…”
